VOCABOLARIO-ATLANTE MULTIMEDIALE DELLA CULTURA DIALETTALE

VOCABOLARIO-ATLANTE MULTIMEDIALE DELLA SICILIA

Diretto da Vito Matranga


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Siamo lieti di annunciarvi la messa in Rete del Vocabolario Atlante Multimediale della Sicilia (VAMS) con i suoi primi due volumi/moduli dedicati alle focacce e alle farinate nelle Madonie. Questo progetto di ricerca e editoriale – all’interno delle attività dell’Atlante Linguistico della Sicilia promosso dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani – è ideato e diretto da Vito Matranga e si propone di restituire, non soltanto alla comunità scientifica, gli aspetti più rilevanti della cultura dialettale siciliana attraverso l’accesso organizzato, in primo luogo, alle testimonianze orali (ma anche fotografiche e videografiche) raccolte nel territorio.


L’ormai quasi trentennale interesse dell’Atlante Linguistico della Sicilia (ALS) nei riguardi dei dialetti e, più generalmente, nei riguardi di tutte le varietà del repertorio linguistico siciliano ha consentito la raccolta di numerosi documenti orali di inestimabile valore sul piano linguistico e su quello etnografico. Pur attraverso le numerose pubblicazioni, distribuite nelle diverse collane editoriali del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, soltanto una piccola parte delle informazioni – linguistiche e etnografiche – contenute in questi documenti è stata, però, finora restituita alla comunità scientifica, e ancor meno alle comunità dei parlanti dai quali tali informazioni sono state rilevate. Per di più, le informazioni elaborate dai diversi ricercatori del gruppo di lavoro dell’ALS sono state restituite quasi esclusivamente in forma cartacea / a stampa. La documentazione orale costruita attraverso le numerose indagini sul campo è stata, dunque, giocoforza presentata esclusivamente nella sua trasposizione grafica (l’etnotesto). Non si è potuto dare seguito finora, in sostanza, alla prototipica esperienza della carta sonora sul gioco della ‘trottola’ pubblicata nel 1997, né, se vogliamo, all’escamotage tecnico esperito nel 2011 nel primo numero del Bollettino dell’Archivio delle Parlate Siciliane, nel quale sono pubblicati due lunghi etnotesti col rimando al sito Web dell’editore, ossia del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, per l’ascolto dei rispettivi documenti sonori.

La riconosciuta esigenza di restituire alla comunità scientifica e “al territorio” anche una parte, preventivamente elaborata e analizzata, della documentazione sonora e/o videografica pone oggi nuove sfide non soltanto tecnologiche. Del resto, anche la “semplice” possibilità di disporre della registrazione vocale ha determinato, un tempo, non poche nuove condizioni teorico-metodologiche, e perfino epistemologiche, delle scienze linguistiche, o almeno di quelle discipline che, come la geografia linguistica e la sociolinguistica, pongono le proprie fondamenta empiriche sulle informazioni raccolte attraverso le conversazioni con i parlanti e la loro osservazione.

Il Vocabolario-atlante multimediale – che coniuga la prospettiva lessicografica con quella geolinguistica secondo modelli già sperimentati all’interno dell’ALS – si propone di definire le modalità più efficaci – da architettare per il WEB e  per applicazioni destinate ai dispositivi mobili sul modello dell’epub – per potere restituire, non soltanto alla comunità scientifica, gli aspetti più rilevanti della cultura dialettale siciliana anche attraverso l’accesso organizzato alle testimonianze orali, iconografiche e videografiche raccolte nel territorio.

Centrale è, in questa prospettiva, l’«etnotesto», in almeno due diverse direttrici: la prima riguarda le modalità di recupero delle informazioni lessicali, nella prospettiva di evitare che le parole perdano, una volta lemmatizzate, ogni rapporto con il documento dal quale sono state tratte e nel quale “continuano a vivere”; la seconda è relativa alla piena fruizione del lessico, per la quale è necessario approntare un sistema di informazioni – etnografiche e linguistiche  –  parallele evocate e pretese anche dall’etnotesto, nel quale la parola occorre ed è contestualizzata. Di fondamentale importanza è, per la fruizione delle informazioni lessicali, l’apparato lessicologico sintopico e diatopico (corredato di carte geolinguistiche) con diversificati livelli di approfondimento semantico e storico-etimologico.

È attualmente in corso di lavorazione un primo modulo sperimentale applicato a una sub-aria siciliana (quella delle Madonie) e ad alcuni campi semantici (pani pasquali, farinate, focacce, dolci rituali) relativi alla cultura alimentare.

Per una più esaustiva illustrazione del progetto, cfr. V, Matranga, Lessico dialettale e dispositivi mobili, in Stella Retali-Medori, a cura di, Actes du colloquede lexicographie dialectale et étymologique en l’honneur de Francesco Domenico Falcucci (Corte – Rogliano 28-30 Octobre 2015), Ed. Dell’Orso, Alessandria 2018, pp. 595-605.


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