Luigi Pirandello – Suoni e sviluppi fonetici del dialetto di Girgenti – a cura di Michele Loporcaro e Luca Pesini – Varia 2024

Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo 2024, ISBN 979-12-80182-33-3, pagine 250, dim. 24x17x1 – 400 gr, € 20,00

Introduzione a cura di Michele Loporcaro e Luca Pesini – Traduzione, commento e indici di Luca Pesini, con testo originale a fronte

Il presente volume ripropone la descrizione della fonetica del dialetto di Agrigento, con note su alcune varietà della provincia, che Luigi Pirandello discusse a Bonn come tesi di dottorato il 21 marzo 1891. Il testo, oltre che nell’edizione originale (in due versioni, come vedremo, e in una ristampa anastatica curata da par suo da Giovanni Nencioni) nonché in un’ottima traduzione inglese, era, prima delle nostre cure, disponibile in benemerite edizioni italiane, realizzate però da studiosi che o non dominavano il tedesco o non erano esperti di dialettologia e di (storia della) linguistica romanza ovvero non soddisfacevano né l’una né l’altra condizione. Di qui l’opportunità di curare una nuova edizione, che presenta il saggio del Girgentano in una traduzione realizzata ex novo con testo originale tedesco a fronte, corredata di introduzione e commento, nonché di un indice delle voci dialettali. L’apparato mira a servire da un lato gli interessi di linguisti e dialettologi, attraverso l’indice e – in sede introduttiva – il vaglio dei pregi che vanno riconosciuti alla descrizione da parte di Pirandello della fonetica agrigentina alla luce dello stato degli studi dell’epoca, agli albori della moderna dialettologia siciliana, e poi alla luce dello sviluppo ulteriore della disciplina. D’altro canto, attraverso il saggio introduttivo, il presente volume serve anche gli interessi degli storici della linguistica e della filologia e dialettologia romanza, avvalendosi della vicenda della tesi pirandelliana – vicenda, data la statura dell’interessato, ottimamente documentata e già bene indagata (in particolare tramite la pubblicazione degli epistolari) – come squarcio sull’ambiente accademico da cui scaturì, per la nota vicenda che portò l’autore, mercé i buoni uffici di Ernesto Monaci, a lasciare la romana Sapienza, dove aveva proseguito per due anni gli studi iniziati a Palermo, recandosi a concludere gli studi presso Wendelin Foerster, successore a Bonn del fondatore della filologia e linguistica romanze, Friedrich Christian Diez. Licenziando il volume, corre ai curatori il gradito obbligo di dichiarare il proprio debito di gratitudine nei confronti di Giovanni Ruffino, che ha proposto di accogliere l’opera nella prestigiosa Biblioteca del Centro di studi filologici e linguistici siciliani. Siamo inoltre debitori ai colleghi Stefano Asperti, Ursula Bähler, Frank-Rutger Hausmann, Franz Lebsanft e Richard Trachsler per le indicazioni bio-bibliografiche, all’amico Marcello Barbato per commenti a una precedente versione dello scritto nonché – da ultime ma non per ultime – alle dottoresse Dina Saponaro e Lucia Torsello, dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo di Roma, per il prezioso aiuto e le informazioni che ci hanno gentilmente fornito attingendo al fondo dell’Archivio Luigi Pirandello. Nessuna risposta a varie nostre missive ci è invece mai giunta dal più volte sollecitato Centro Nazionale di Studi Pirandelliani (Agrigento), dal quale grazie però ai buoni uffici di Giovanni Ruffino proviene l’originale della tesi qui riprodotto anastaticamente.
Zurigo, agosto 2024

Premessa – Introduzione Luigi Pirandello, Il dialetto di Girgenti e gli inizi della dialettologia siciliana (di Michele Loporcaro e Luca Pesini) – 1. Scopo e portata delle note seguenti – 2. L’opera nel suo contesto biografico e storico-disciplinare – 2.1. Le fonti – 2.2. Gli studi di Pirandello a Bonn (dopo Palermo e Roma) – 3. La fonetica dell’agrigentino ed il suo valore scientifico – 3.1. L’opera sullo sfondo dei precedenti studi di dialettologia siciliana – 3.2. Il principale contributo di Pirandello alla dialettologia siciliana – 3.3. Ulteriori pregi e qualche difetto dell’opera – 4. Pirandello e la filologia e linguistica romanze – 4.1. Pirandello traduttore? – 4.2. Pirandello filologo e la questione della lingua – 5. Bilancio – Nota al testo e alla traduzione – Bibliografia – Luigi Pirandello Suoni e sviluppi fonetici del dialetto di Girgenti – Riferimenti bibliografici – Indici – Indice delle forme: voci dialettali siciliane – Indice delle forme: voci di altre varietà romanze, greche e arabe – Indice delle forme: voci latine – Indice dei nomi di luogo – Indice dei nomi di persona

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