L.R. 9/2011

LEGGE REGIONALE 31 MAGGIO 2011, N. 9 – Norme sulla promozione, valorizzazione e insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle Scuole.


Dopo l’approvazione della Legge Regionale n. 9 del 31 maggio 2011 (“Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole”), si è aperta una vivace e utile discussione sulla stampa e nel mondo della Scuola e dell’Università. Tale discussione si è particolarmente orientata sugli aspetti e sui problemi dialettologici. Non è una novità. Esattamente trent’anni fa, nella primavera del 1981, l’Assemblea Regionale Siciliana aveva approvato una legge su un argomento consimile, intitolata «Provvedimenti intesi a favorire lo studio del dialetto siciliano nelle scuole dell’Isola». Se prescindiamo dalle differenti scelte terminologiche (ma a lingua è preferibile dialetto, che non è parola meno nobile), anche quel provvedimento di tre decenni fa aveva suscitato una discussione assai vivace, nella quale si delinearono opinioni contrapposte. Ricordo l’intera pagina che il giornale “L’Ora” dedicò alla questione, sotto il titolo «Polemica aperta sul disegno di legge. Il siciliano a scuola: i pro e i contro», con le riflessioni di Leonardo Sciascia, Italo Calvino, Mario Farinella, Antonino Buttitta, Franco Lo Piparo. Ricordo in particolare l’opinione disincantata e provocatoria di Leonardo Sciascia, il quale, dopo aver osservato che «in Sicilia il dialetto – prima che dalla televisione cui i bambini stanno incollati – è stato ferito a morte dalla piccola borghesia», ricordava che «a scuola, come alunno e come maestro, io il dialetto semplicemente lo parlavo».

 

 

Iniziative per la sua attuazione

NEWS - SICILIA SERA - LEGGE REGIONALE 31 MAGGIO 2011, N. 9 - Norme sulla promozione, valorizzazione e insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole. FILIPPO CUCINA E LINO BUSCEMI NE PARLANO CON IL PROFESSOR GIOVANNI RUFFINO ().

Un portale (IDENTITÀ SICILIANA) sulla valorizzazione del patrimonio linguistico regionale nella Scuola, è stato realizzato nell’ambito delle iniziative promosse con riferimento alla Legge Regionale n. 9 del 2011. Il portale è consultabile al seguente link ().

Seminari di Palermo e Catania ottobre-novembre 2019

Seminari di Palermo e Catania febbraio-maggio 2013

 

G.U.R.S. 3 GIUGNO 2011, N. 24

Norme sulla promozione, valorizzazione e insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle Scuole.

Visualizza  pagine G.U.R.S. o PDF

 

REGIONE SICILIANA
L’ASSEMBLEA REGIONALE HA APPROVATO
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1.
Promozione, valorizzazione e insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle Scuole

  1. La Regione promuove la valorizzazione e l’insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole di ogni ordine e grado.
  2. Al raggiungimento dell’obiettivo di cui al comma 1 sono destinati appositi moduli didattici, all’interno dei piani obbligatori di studio definiti dalla normativa nazionale, nell’ambito della quota regionale riservata dalla legge e nel rispetto dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.

Art. 2.
Indirizzi regionali di attuazione degli interventi didattici

  1. L’Assessore Regionale per l’Istruzione e la Formazione Professionale, con la collaborazione delle Università siciliane e dei Centri studi siciliani specializzati nella ricerca filologica e linguistica, con proprio decreto, da emanarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere della competente Commissione legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana, stabilisce gli indirizzi di attuazione degli interventi didattici aventi ad oggetto la storia, la letteratura e il patrimonio linguistico siciliano, dall’età antica sino ad oggi, con particolare riferimento agli approfondimenti critici e ai confronti fra le varie epoche e civiltà, agli orientamenti storiografici più significativi, dall’Unità d’Italia fino alla fine del XX secolo ed all’evoluzione dell’Istituzione regionale anche attraverso lo studio dello Statuto della Regione.

Art. 3.
Disposizioni finanziarie

  1. Dalle disposizioni di cui alla presente legge non possono derivare maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.

Art. 4.
Norma finale

  1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
  2. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Palermo, 31 maggio 2011

 

PUBBLICAZIONI


LINGUA E STORIA IN SICILIA PER L’ATTUAZIONE della Legge Regionale n° 9 del 31 maggio 2011
“Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole” a cura di GIOVANNI RUFFINO - DOWNLOAD

LINEE GUIDA per le modalità di attuazione della L.R. 9/2011 - DOWNLOAD

 

 

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