IL CENTRO RISPONDE
Con questo nuovo spazio il Centro di studi filologici e linguistici siciliani intende aprire e sviluppare un colloquio con quanti sono interessati al patrimonio linguistico della Sicilia nei suoi molteplici aspetti: storico, descrittivo, etnolinguistico, sociolinguistico. Chi vorrà, potrà porci domande, formulare proposte, esprimere opinioni. Cercheremo di mantenere vivo tale colloquio.
Leggi tutte
le risposte
Filtra le risposte
secondo argomenti
Leggi le risposte
dei nostri collaboratori
QUESITI (in evidenza)
QUESITO
da Gianpiero Stumbo
Nell'ambito di uno studio sul mio cognome sarei interessato a conoscere l'etimologia di un termine affine che è "Stummo" ( = sgombro), presente nel dialetto di Catania. Mi incuriosisce molto in quanto in altre zone il pesce sgombro è chiamato "Strombo" o "Strummo" e una derivazione dal greco "Strombos" sembra scontata. Pensare per "Stummo" a una derivazione da "Strombos" mi viene difficile da giustificare in quanto richiederebbe la perdita della consonante "R" nel nesso iniziale "STR" notoriamente molto stabile e quindi difficile da sostenere foneticamente. Questo mi porta a pensare che "Stummo" potrebbe avere un'altra origine etimologica. Quale potrebbe essere?
RISPOSTA
di Giovanni Ruffino
Il problema che Lei ci sottopone non è semplice, anche se un'ipotesi verosimile ricondurrebbe l'intera famiglia dei corrispondenti siciliani di 'sgombro', scurmu, strummu (e stùmmutu), stummu a SCOMBER (sembra assai improbabile per questi ultimi un collegamento con strómbos 'trottola'). Quanto alle complesse evoluzioni consonantiche, sembrano più o meno plausibili: strummu presuppone una metatesi a partire da scrummu, mentre Stumbo rende il nesso consonantico it. -mb- che in dialetto si assimila in -mm-.
> vai alla risposta
SCRIVICI
Usa questo form per inviarci il tuo quesito, il comitato redazionale selezionerà i casi più interessanti in modo da offrire a tutti i lettori, studiosi e curiosi, le risposte più adeguate e approfondite.