DIZIONARIO-ATLANTE DEI SOPRANNOMI ETNICI IN SICILIA (DASES)

DIZIONARIO-ATLANTE DEI SOPRANNOMI ETNICI IN SICILIA (DASES)
Progetto di raccolta, lemmatizzazione e informatizzazione dell’identità onomastica
Diretto da Marina Castiglione

Presentazione

  1. Premessa

Nel 2010 muove i primi passi quello che si configura come un lavoro sistematico di raccolta sul campo, il Dizionario-Atlante dei Soprannomi Etnici in Sicilia (DASES). Esso si prefigge l’obiettivo di colmare il vuoto di informazioni relative alla costruzione dell’identità onomastica collettiva attraverso i cosiddetti “blasoni popolari”. La documentazione della fine del sec. XIX, custodita all’interno della Biblioteca delle tradizioni popolari di Giuseppe Pitrè che, all’epoca, grazie a informatori locali, raccolse circa 700 forme blasonatorie.

Oggi il progetto è stato presentato in importanti convegni nazionali e internazionali, a Aix en Provence, Barcellona, Valencia, Monaco ed i primi risultati sono apparsi su diverse riviste (RIOn) e atti di convegni (Verona; Torino).

Il progetto prevede tre fasi, le prime due delle quali sono state portate avanti in parallelo:

  • indagine sul campo a tappeto, in tutti i comuni regionali, con tre fasce di informatori per punto e un questionario “leggero” fondato sulle forme già raccolte da Giuseppe Pitrè;
  • lemmatizzazione con trascrizione di parti etnotestuali.

La terza fase prevede l’informatizzazione ai fini di una mappatura geolinguistica e quantitativa e la realizzazione di carte con i confini percepiti e le linee di scontro/confronto fra i diversi centri.
Per la raccolta ci si è avvalsi sinora di studenti dei corsi di laurea specialistica e magistrale.
Il modello di lemmatizzazione è stato sperimentato in una tesi di dottorato di ricerca dell’Università di Torino.

  1. Stato dei lavori

Ad oggi sono stati coperti tutti i 390 comuni, anche se occorrono approfondimenti nelle isole e arcipelaghi.

Il modello di riferimento per l’inchiesta è dato dalle linee teoriche tracciate dalla dialettologia percettiva, che hanno l’obiettivo di cogliere dal vivo gli usi linguistici di un singolo individuo senza che questi vengano in nessuna maniera filtrati attraverso il sapere di chi fa l’inchiesta o del dialettologo. L’obiettivo prefissato è, quindi, quello di mantenere la purezza del dato.

Si è dato inizio ad una lemmatizzazione di prova per alcune province già complete (Palermo, Enna, Caltanissetta, Trapani, Catania, Ragusa e Agrigento)

  1. Prospettive

Il DASES è ora nella fase di redazione del lessico complessivo e si intende procedere con l’informatizzazione dei materiali e la loro geolocalizzazione su un portale che ne consenta l’interrogazione informatica da remoto. Per questa fase ci si avvarrà di una nuova tesi dottorale, appena finanziata con il progetto PON.

 

IN PREPARAZIONE


Marina Castiglione, Dizionario Atlante dei soprannomi etnici in Sicilia, vol. I.

Il volume si presenta come l’introduzione al progetto di lemmatizzazione (che costituirà il secondo volume) e digitalizzazione dei materiali raccolti sul campo (su cui è in corso una Tesi di Dottorato di Ricerca) nei 390 comuni siciliani, oggi definitivamente indagati dopo dieci anni di inchieste sul campo.

L’introduzione consta di diversi approcci metodologici: etno e geolinguistici innanzitutto; di formalizzazione linguistica; di percezione identitaria; fondati sulla teoria degli stereotipi sociali.

Dai siciliani „Terramatta“ ai siciliani „Terroni“, si ricostruirà l’immaginario linguistico e onomastico dell’identità regionale anche a partire da testi letterari e dalla lessicografia. In particolare, ci si avvarrà del lavoro di Giuseppe Pitrè elaborato alla fine del secolo XIX e destinato ad una pubblicazione mai avvenuta, ossia il Blasone d’Italia.

 

Volumi

 

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