Cari Soci,
come certo ricorderete, dopo l’esclusione del nostro Centro dal finanziamento regionale per l’anno 2014, decidemmo di presentare un ricorso al TAR. Ricorderete anche che la mancata inclusione del Centro tra le istituzioni meritevoli di sostegno da parte della Regione Siciliana, aveva determinato la ferma protesta della comunità scientifica internazionale.
Ora, a distanza di quasi tre anni durante i quali il Consiglio direttivo è stato impegnato in non poche complesse vicende (pronunciamenti provvisori del TAR, coinvolgimento del Consiglio di Giustizia Amministrativa), la definitiva sentenza di alcuni giorni fa, pubblicata il 5/10/2017 (che allego), rimette le cose a posto, prima di tutto sul piano morale. Vedremo poi se e quando potremo avere un qualche pur minimo risarcimento finanziario.
Devo aggiungere che l’Amministrazione regionale esce malissimo da questa vicenda, poiché il TAR ritiene fondate le censure riferite a «eccesso di potere per violazione ed erronea applicazione della lex specialis, per violazione dell’istituto del soccorso istruttorio, violazione del principio di proporzionalità; travisamento dei fatti; difetto di istruttoria, irragionevolezza, manifesta sproporzione, illogicità manifesta». Non è poco.
Devo infine ringraziarVi, anche a nome del Consiglio direttivo, per la costante, convinta partecipazione all’attività istituzionale del nostro Centro, e per il sostegno in questa difficile circostanza.
Un saluto cordialissimo dal Vostro
Giovanni Ruffino
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