AUTORE | | Gerhard Rohlfs | |
TITOLO | | Dizionario storico dei cognomi della Sicilia orientale | |
Curatore | | ||
collana | anno | pagine | ISBN | |
Lessici siciliani, 1 1984 204 |
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prezzo | * disponibilità | |
€ 20,00 limitata disponibilità |
PREMESSA
Pubblico questo Dizionario in circostanze che per me corrispondono ad un vero giubileo, se si pensa che giusto 60 anni fa, nel lontano 1922, ebbi la prima occasione di recarmi per un brevissimo soggiorno in Sicilia.
In quel periodo, sotto la direzione di Karl Iaberg (Università di Berna) e Jakob ]ud (Università di Zurigo) si stava preparando un atlante linguistico, che, oltre alla Svizzera meridionale (dialetti ladini e lombardi), doveva comprendere l'Italia settentrionale e centrale (arrivando fino a Roma). Ma nel corso del lavoro di raccolta del materiale, si era cominciato a pensare anche alla possibilità d'includere nel progetto il Mezzogiorno per estendere il futuro atlante all'Italia tutt'intera1.
Così, nell’estate del 1922, mentre mi trovavo in Calabria per le mie ricerche che riguardavano la grecità nella zona dell’Aspromonte, ricevetti l'invito da parte della direzione dell’atlante a fare un'inchiesta nella vicina Sicilia. Doveva essere un primo saggio per vedere e decidere se mi si poteva affidare l’incarico di condurre le inchieste con il questionario dell’atlante in tutto il Mezzogiorno d’Italia.
Accettai l'invito con vero entusiasmo. Scelsi come campo di lavoro la zona di Catania e feci l'inchiesta nell’ottobre del 1922 a Mascalucia sulle pendici dell'Etna. Durante un nuovo soggiorno in Calabria fui ancora inviato a curare un'altra inchiesta in un comune siciliano di parlata galloitalica, e precisamente a San Fratello. Effettuai l'inchiesta nel novembre del 1923.
Dopo questi due saggi, i direttori dell'atlante mi fecero l'onore, nella primavera del 1924, di affidarmi l’incarico di «esploratore›› non solo per la Sicilia, ma anche per l’intero Mezzogiorno: fu un lavoro, che, con interruzioni (dovute al mio insegnamento universitario a Berlino), si protrasse fino all'anno 1928.
In Sicilia ai due primi punti d'inchiesta si aggiunsero, fra marzo e maggio del 1924, i seguenti comuni: Aidone, Baucina, Calascibetta, Catenanuova, Giarratana, Mandanici, Mistretta, Novara di Sicilia, Palermo, San Biagio Plàtani, San Michele di Ganzaria, Sperlinga, Villalba, Vita; e, successivamente nel 1928, Bronte e Naro. Con le inchieste effettuate in questi 18 comuni, sparsi per tutta l'Isola, ebbi l'occasione di approfondire la conoscenza delle varietà del dialetto siciliano in un modo che raramente si offre ad uno studioso.
Ai viaggi fatti per l'AIS ne seguirono poi molti altri, anche in tempi recenti, fatti nelle più varie località della Sicilia per raccogliere nuovo materiale per le mie ricerche personali.
Ho avuto occasione di valorizzare questo materiale, così raccolto, in molte pubblicazioni, tra libri ed articoli. Mi limito qui a citare il capitolo «Il grecismo della Sicilia›› nei miei Scavi linguistici nella Magna Grecia2, la Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti in tre volumi3, i Nuovi scavi linguistici nell'antica Magna Grecia4; gli articoli: Nuovi contributi al grecismo della Sicilia nordorientale5, Correnti e strati di romanità in Sicilia6.
Per gli anni più recenti cito ancora il Supplemento ai vocabolari siciliani7, in cui ho pubblicato il materiale lessicale da me raccolto durante le inchieste condotte sempre in loco in più di 300 centri dell’Isola. Si tratta, per la maggior parte, di termini che si riferiscono alla cultura materiale (agricoltura, costituzione del terreno, pastorizia, flora e fauna popolare, ecc.), quei termini, cioè, che mancano spesso nei soliti vocabolari siciliani (Traina, Mortillaro, Biondi), orientati piuttosto a registrare il siciliano comune, modellato sul palermitano secondo una gloriosa tradizione letteraria, ma poco attenti a rilevare le varietà e le divergenze locali (specialmente nella Sicilia orientale).
Con questo nuovo Dizionario8 chiudo la mia attività di ricerche e di studi sul siciliano9 e passo agli studiosi della nuova generazione la fiaccola della scienza che per sessant'anni con amore ed entusiasmo mi ha guidato nelle mie peregrinazioni in Sicilia.
G. R.
Aprile 1982
1 Uscì infatti fra il 1928 e il 1940 in 8 volumi con il titolo di Spracb- und Sachatlas Italiens und der Südscbweiz.
2 1a ediz. Roma, 1933; 2a ediz. Galatina, 1974.
3 1a ediz. (in tedesco) Berna, 1949-1954; nuova edizione interamente riveduta e aggiornata (in italiano) Torino, 1966-1969.
4 Palermo, 1972.
5 Nel «Bollettino›› del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, VIII, 1962, pp. 119-143.
6 Ibid., IX, 1965, pp. 74-105.
7 Negli «Atti della Bayerische Akadernie der Wissenschaften, München, 1977.
8 Mi preme di manifestare la mia sincera gratitudine al prof. Giuseppe Cusimano che ha voluto accogliere questo volume in una collana del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani.
Vorrei esprimere ancora la mia più viva riconoscenza al dott. Giovanni Ruffino per aver riveduto il mio manoscritto, contribuendo a determinarne la stesura definitiva.
9 Attività che mi è stata riconosciuta con il conferimento della laurea ad honorem da parte della Facoltà di Lettere dell'Università di Palermo nel 1963.
INDICE
Premessa - Abbreviazioni bibliografiche - Altre abbreviazioni - Sigle di localizzazione - Trascrizione - Introduzione 1. La Sicilia orientale; 2 La raccolta dei cognomi; 3 Le fonti medievali; ...