BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI FILOLOGICI E LINGUISTICI SICILIANI, 28/2017 IN RICORDO DI TULLIO DE MAURO
a cura di Franco Lo Piparo - AA.VV., Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani. In ricordo di Tullio De Mauro, 28, Palermo 2017
ISSN 0577-277X - Pagine 293, € 35,00 dim. cm 17 x 24,5 x 1,6 – peso gr. 600
Questo volume del Bollettino raccoglie 15 contributi pensati a partire dall’opera di Tullio De Mauro. Apre la raccolta il saggio introduttivo di Franco Lo Piparo (pp. 5-13) che contestualizza la figura e il pensiero di De Mauro mostrandone i legami con Pagliaro, Wittgenstein e Gramsci. Gli altri contributi sono suddivisi in quattro sezioni che riflettono i temi di ricerca di De Mauro. La prima sezione (Parlanti e scriventi in Italia) include i saggi di Luisa Amenta (pp. 17-34) sul tema della comprensione linguistica nella scuola, quello di Mari D’agostino (pp. 35-58) sull’analfabetismo in Italia, quello di Claudio Marazzini (pp. 59-66) dedicato alla Storia linguistica dell’Italia repubblicana come prosecuzione ideale della Storia linguistica dell’Italia unita e quello di Rosanna Sornicola (pp. 67-82) dedicato al contributo degli studi italiani degli anni Venti e Trenta del secolo scorso alla storia della linguistica. La seconda sezione (Il lessico) include i saggi di Vincenzo Lo Cascio (pp. 85-108) sul processo combinatorio delle lingue tra retorica e lessicografia e quello di Salvatore Claudio Sgroi (pp. 109-148) sulla produzione lessicografica di De Mauro. La terza sezione (Significare e Parlare) raccoglie i contribuiti di Francesco La Mantia (pp. 151-174) sulla presenza della riflessione linguistica di Antoine Culioli nel pensiero di De Mauro, di Francesca Piazza (pp. 175-190) sul fenomeno della violenza verbale, di Patrizia Violi (pp. 191-194) sulle figure di Eco e De Mauro come maestri. La quarta sezione (Saussure e i problemi teorici del linguaggio) raccoglie i saggi di Felice Cimatti (pp. 199-214) su De Mauro e la filosofia italiana del linguaggio, quello di Giorgio Graffi (pp. 215-236) sui rapporti tra Saussure, De Mauro e Timpanaro, quello di Antonino Pennisi (pp. 237-264) sul tema dell’embodiement cognition messo in relazione con il pensiero di Spinoza, quello di Jürgen Trabant (pp. 265-280) sulla lingua come “spirito della nazione” in Humbolt e, infine, quello di Sebastiano Vecchio (pp. 281-287) sul rapporto tra lingua e temporalità affrontato attraverso la nozione agostiniana di distentio.
INDICE
Franco Lo Piparo, A partire da Tullio De Mauro pag. 5 - I – PARLANTI E SCRIVENTI IN ITALIA - Luisa Amenta, Capire (e farsi capire) a scuola pag. 17 - Mari D’Agostino, Analfabeti nell’Italia di ieri e di oggi. Dati, modelli, persone, parole: la lezione di Tullio De Mauro pag. 35 - Claudio Marazzini, Dall’Italia unita all’Italia repubblicana: lezioni di stile e di metodo nella storia linguistica di Tullio De Mauro pag. 59 - Rosanna Sornicola, Il problema della storia linguistica: il contributo degli studi italiani degli anni Venti e Trenta del Novecento pag. 67 - II - IL LESSICO - Vincenzo Lo Cascio, Retorica e lessicografia. Il processo combinatorio pag. 85 - Salvatore Claudio Sgroi, Tullio De Mauro linguista-lessicografo pag. 109 - III – SIGNIFICARE E PARLARE - Francesco La Mantia, “Un atteggiamento irenico”. Su alcune pagine culioliane di Tullio De Mauro pag. 151 - Francesca Piazza, Le parole dell’odio. Dal lessico alle pratiche verbali pag. 175 - Patrizia Violi, Sul significare. De Mauro e Eco: due maestri di pensiero e di vita pag. 191 - IV – SAUSSURE E I PROBLEMI TEORICI DEL LINGUAGGIO - Felice Cimatti, Tullio De Mauro e la filosofia italiana del linguaggio pag. 199 - Giorgio Graffi, Saussure, De Mauro e Timpanaro pag. 215 - Antonino Pennisi, Cosa può un corpo. Spinoza e l’Embodied Cognition pag. 237 - Jürgen Trabant, Wilhelm von Humboldt a Roma: l’antichità e lo spirito della Nazione pag. 265 - Sebastiano Vecchio, Sulla distentio in sant’Agostino pag. 281 - Riassunto/abstract pag. 289
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